Natale austero per i lavoratori Aias e Fondazione Stefania Randazzo. I lavoratori, in un comunicato stampa ricordano di aver poco da festeggiare, “visto che non abbiamo percepito né le ultime mensilità né la tredicesima”. La somma, scrivono, sarebbe servita a colmare una piccola parte dei debiti che hanno con le banche ma anche con tante altre rate insolute.
L’auspicio è quello di veder finalmente approvata la delibera dello scorso maggio varata per mettere regole sul settore della sanità privata, “di cui Aias e fondazione – ricorda il coordinamento USB Cagliari – hanno la fetta più grossa, pari al circa 60% del settore riabilitativo privato, con circa 1300 operatori che stanno vivendo malissimo ma che comunque continuano a garantire il loro servizio per conto del servizio pubblico”.