“Per il Pd sembra proprio inconcepibile eppure è così: Luigi Di Maio sarà al Circo Massimo, stasera, ma per brindare con i cittadini. Tra la gente, come sta facendo e continuerà a fare con il #Rally in tutta Italia. Nessun discorso sul palco, sembra ridicolo anche doverlo sottolineare, eppure è necessario visto le reazioni scomposte dei disorientati parlamentari del Pd. Addirittura minacciano esposti all’Agcom. Luigi sarà a festeggiare l’arrivo del 2018 al Circo Massimo, tra i cittadini e con i cittadini”. Lo precisa il gruppo comunicazione del MoVimento 5 Stelle.
Pd, grave se Di Maio su palco al Circo Massimo – “Speriamo si tratti di una svista. E che venga subito smentita dal sindaco Raggi. Altrimenti sarebbe molto grave se stasera, sul palco della Festa di Capodanno organizzata dal Comune di Roma con soldi pubblici, accanto alla Raggi ci fosse il candidato 5 Stelle Luigi Di Maio”. Lo scrive in una nota il deputato Pd Marco Miccoli. Ieri il leader del M5S, sul blog di Beppe Grillo, aveva annunciato: “Domani sera sarò a Roma al Circo Massimo per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ci vediamo lì per gli auguri. Sarà un grande anno”. “A che titolo salirebbe sul palco? La festa di Capodanno è di tutti i romani – osserva Miccoli – e non è una convention della Casaleggio Associati. E neanche un comizio di Di Maio. Purtroppo i grillini continuano a confondere le istituzioni con il proprio partito”. Insorge anche il deputato del partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai. “Di Maio, leader politico M5s, sul palco del concertone di Capodanno organizzato dal Comune di Roma al Circo Massimo? Se confermato – scrive su twitter – sarebbe gravissima violazione, a 60 giorni dalle elezioni. Raggi smentisca. @AGCOMunica che ne pensa?”. Sulla stessa linea la capogruppo del Pd capitolino Michela Di Biase: “la sindaca smentisca la notizia altrimenti ci troveremmo in presenza di un grave caso di infrazione istituzionale e ad un uso distorto dell’ amministrazione per fini di partito. Qualora la Sindaca non dovesse recedere da tale illegittimo proposito siamo pronti a presentare le nostre contestazioni in Assemblea Capitolina e in tutte le sedi istituzionali e amministrative preposte”.