“Ancora un ritardo sulla distribuzione dei vaccini della lingua blu, affidata ad una sola casa farmaceutica (laMerial) che, evidentemente, non riesce ad accelerare i tempi per la produzione di tali vaccini. Questi ultimi poi dovranno essere acquistati dalle aziende, ritirati e somministrati da veterinari abilitati”. Lo sostiene Noi con Salvini Nord Sardegna.
“Gli allevatori sardi sono già alle prese con tantissimi altri problemi legati soprattutto alla gravissima siccità della scorsa stagione, la quale ha causato l’immediato consumo del pochissimo foraggio e le riserve di fieno da usare come scorte per l’inverno. A questo punto, senza la possibilità di poter movimentare i vitelli e non poterli commercializzare causa vaccini, gli allevatori sono costretti a sobbarcarsi di ulteriori spese per il sostentamento degli animali. Sarebbe quindi ora che la regione si faccia carico dei propri sbagli, sostenga immediatamente gli allevatori sardi e cerchi di mediare con il ministero della salute per impedire il fallimento delle aziende”. Secondo Noi con Salvini Nord Sardegna, l’ulteriore ritardo porterà alla moria di molti animali con gravissime conseguenze.
“Per questo motivo – concludono – La Lega noi con Salvini Nord Sardegna sta dalla parte delle aziende sarde e degli allevatori del comparto bovino e invita la regione ad un intervento immediato per risolvere questo gravissimo problema il più presto possibile anche con delle analisi specifiche per capire il livello del virus e, in assenza di tale virus, permettere alle aziende di poter vendere i vitelli e cercare di andare avanti con gli allevamenti”.