Chiedono l’applicazione della legge 3 del 2009 sul superamento del precariato che disciplina il loro passaggio all’interno dell’Agenzia regionale Laore. Sono i 270 dipendenti di Aras, Associazione regionale allevatori Sardegna, oggi rappresentati sotto il palazzo del Consiglio regionale a Cagliari, da una ventina tra veterinari, agronomi e tecnici di laboratorio.

Meno di un mese fa, il 14 dicembre scorso, i lavoratori erano stati ricevuti dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e dai capigruppo. “In quell’occasione – ha ricordato la portavoce, Paola Naitana – presidente e consiglieri avevano preso l’impegno di chiedere al ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione una deroga alla legge Brunetta, che limita le assunzioni nella pianta organica della Regione”.

Ancora, però, non è arrivata alcuna risposta. “Che fine ha fatto la promessa di richiesta di deroga – chiedono oggi i dipendenti Aras – è mai stata inoltrata la richiesta?”. Non solo. “L’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, – ha aggiunto Naitana – durante la discussione della legge Finanziaria ha sostenuto di essere impegnato in un progetto, già in fase avanzata, di riunificazione Ara-Apa (Associaciazione provinciale allevatori) che porterà alla costituzione di un nuovo e non meglio identificato organismo. Vorremmo saperne di più”. Al sit-in di stamattina c’era anche il presidente dell’ordine dei veterinari della provincia di Cagliari, Luigi Frongia: “sono qui per portare la solidarietà ai colleghi – ha detto – la loro professionalità è stata utilizzata male per vent’anni, se fosse valorizzata la Regione potrebbe ottenere risultati importanti spendendo meno”.