“Molti gli aspetti da approfondire” dal piano industriale all’occupazione: è quanto sottolinea la Fiom-Cgil, dopo il primo incontro al ministero dello Sviluppo economico tra i sindacati e Sider Alloys, la società svizzera verso l’acquisizione dello stabilimento Alcoa di Portovesme, in Sardegna.
“Abbiamo chiesto all’azienda – dichiara Mirco Rota della Fiom nazionale – di avere il piano industriale già presentato al Mise lo scorso luglio per una prima valutazione degli investimenti e del programma di riavvio dello smelter, così come sarà importante cercare di conoscere le condizioni di trattamento economico dei lavoratori occupati e delle tempistiche di inserimento”.
Per quanto riguarda gli organici, “si tratta di capire quale modello organizzativo e produttivo l’azienda intende adottare, considerando una precedente presenza più numerosa dei lavoratori indiretti. Auspichiamo – conclude Rota – che tutti i soggetti, a partire da quelli istituzionali, si adoperino per rendere possibile il riavvio degli impianti nel tempo più rapido possibile”. Il prossimo incontro al Mise è stato fissato per il 29 gennaio.







