“La Sardegna ha bisogno di università, forse un po’ di più delle altre regioni perché siamo un’Isola e dobbiamo superare maggiori difficoltà per tenere qui i nostri giovani: abbiamo bisogno della loro energia”.
Lo ha detto il governatore Francesco Pigliaru, intervenendo alle celebrazioni del settantesimo anniversario del Cus Cagliari, alla presenza della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e della rettrice Maria Del Zompo. “Stiamo parlando di un’università, la nostra, che mira a un’offerta sportiva importante, d’altra parte tutti gli atenei del mondo investono tanto sullo sport, ma per arrivare a questo scopo non deve esserci disperazione scolastica”, ha aggiunto il presidente. Per questo ha proposto alla ministra di “aiutarci a organizzare qui in Sardegna un grande evento nazionale sulla dispersione scolastica dove possano essere confrontate le diverse pratiche”. Contro la dispersione “la Regione sta facendo un investimento enorme sulla scuola con 300 milioni di euro – ha sottolineato Pigliaru – siamo la Regione che ha avuto il miglioramento più netto in questa battaglia”. Il governatore ha poi ricordato “i 17 milioni di euro in più stanziati in Finanziaria per le borse di studio per gli studenti universitari che ne hanno diritto. Siamo passati dalle 4.000 del 2014 alle 9.000 di oggi ma supereremo le 10mila”, ha promesso.
E sul progetto per costruire impianti sportivi a Monserrato esposto dalla rettrice, ha detto: “Tra un pò ci saranno risorse importanti di Fondo di sviluppo e coesione, molti milioni che abbiamo intenzione di spendere per gli impianti sportivi”. Maria Del Zompo ha illustrato quanto l’Ateneo cerca di fare insieme con il Miur e il Cus: “Nel 2017 abbiamo dato un contributo straordinario al Cus, 40mila euro, nel 2018 e 2019 ci sono 550mila euro stanziati per la manutenzione straordinaria di campi e servizi”.
In generale, ha precisato, “l’Ateneo porta avanti un percorso legato al benessere”. Alle celebrazioni anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda: “I 70 anni cadono a pochi giorni dal riconoscimento di Cagliari come città europea dello sport, siamo in sintonia piena con il Centro universitario sportivo col quale di recente abbiamo approvato un protocollo di intenti”. Tra i progetti in campo, “quelli nel quartiere di Is Mirrionis e ulteriori progetti per l’utilizzo delle strutture del Cus ancor più di come vengono utilizzate oggi”.