Per il Psd’Az è arrivato il momento di scegliere con chi stare: in queste ore il partito ha promesso di annunciare le decisioni sulle alleanze elettorali, in vista delle politiche del 4 marzo. Ma forse le trattative di Christian Solinas possono dirsi concluse: il segretario nazionale del partito infatti era presente oggi all’Hotel Regina Margherita, all’incontro con il leghista (e anche grande sostenitore di Matteo Salvini) Luca Zaia.

Attendendo un’imminente conferma tra poche ore, sembrano essere stati inutili gli incontri con il coordinatore di Forza Italia, Ugo Cappellacci, o con il segretario del Partito democratico, Giuseppe Luigi Cucca, avvenute in questi giorni.

Ora per il Psd’Az l’obiettivo è quello di rientrare a Palazzo Madama o a Montecitorio dopo più di 20 anni.

“Ho un rapporto ormai storico con il Partito Sardo d’Azione, sono dei bravi ragazzi con cui abbiamo avuto sempre un buon feeling, ma sarà Matteo Salvini a comunicare se eventualmente si troverà un accordo”.

Così l’esponente della Lega e presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a Cagliari per incontri politici risponde alle domande dei giornalisti sulla probabile intesa elettorale Lega-Sardisti in vista delle politiche del 4 marzo. Certo è che, ha aggiunto, “la Lega sarà in Sardegna, anzi crede nella sfida di quest’Isola che ha bisogno di avere più risposte, si schiera dalla parte del popolo sardo”.

Alla domanda se gli farebbe piacere vedere il simbolo dei Quattro Mori anche in Veneto dice: “A noi ci si apre sempre il cuore quando c’è autonomismo, federalismo e voglia di difendere il proprio popolo, poi quando veniamo in Sardegna ci ricordiamo che c’è un pezzo di Veneto, andiamo ad Arborea, dove si parla ancora veneto”.