All’Auditorium Comunale di Cagliari, domenica 4 febbraio dalle ore 18:30, al via Maschere di Carta, con la partecipazione straordinaria di Fàulas (Manuela Ragusa – voce, Jonathan Della Marianna – strumenti tradizionali sardi, Andrea Congia – chitarra classica, Maurizio Serreli – basso elettrico, Roberto Matzuzzi – batteria/percussioni) e de Is Ratantiras de Casteddu
Le maschere velano la verità. Racchiudono abissi di significati e li rappresentano. Dischiudono il mistero della cadenza di un incandescente Cuore Danzante. Nascondono il Vuoto nella Forma e lo colmano con i Segni e l’Agire. Parola e Musica scoprono fatti, pensieri, desideri celati, tra un’espressione e l’altra, nelle pagine della Letteratura. Tra gli ancestrali fuochi del Carnevale rappresentati dai roventi battiti del musicista Andrea Congia e del progetto musicale Fàulas, avanzano i vivi versi interpretati da Giacomo Casti. Ultimi ardenti sussulti prima di una nuova quiete.
Il Progetto
Nato nel 2016 in seno al percorso artistico della Casa di Suoni e Racconti, dalla collaborazione tra il musicista Andrea Congia e il performer Felice Montervino, Maschere di Carta è uno Spettacolo venuto alla luce per raccontare i Carnevali della Sardegna, che a partire dal 2018 vanta l’apporto artistico dell’attore e regista Giacomo Casti. Un arcipelago di brani, un’antologia di Poesie e Racconti attraverso i quali percorrere itinerari misteriosi in un’Isola di Suoni e Colori e cerimoniali propiziatori. Una miscellanea delle Memorie letterarie di importanti Autori Sardi dedicate ai riti dei fuochi, delle maschere, delle danze, del confronto tra uomini e bestie, dei cavalieri, dei re e dei fantocci.
Il Carnevale Sardo e la Letteratura
Sopravvivono ai miti della modernità le pagine dedicate ai Carnevali Sardi: dall’analisi di Frantziscu Masala, che li descrive come teatralità ancestrali, alle creazioni poetiche di Bonaventura Licheri, Francesco Alziator, Aquilino Cannas e Eliano Cau, che li raffigurano nei luoghi e nella Storia; dai lavori teatrali di Emanuele Pili, e ancora di Frantziscu Masala, dedicati alle maschere popolari e al tipico capovolgimento della Società, alla cronaca di Sergio Atzeni che con il carnevale cagliaritano racconta il degrado urbano.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e di Cagliari e Racconti in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Cagliari, le Associazioni Chourmo/Marina Café Noir, Sa Ratantira Casteddaia, Villaggio Pescatori, ACS Senza Confini, Domus de Luna e Exmé, Vespa Club – Cagliari e gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari, del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.







