Pronti a correre nei nove collegi uninominali e a sfidare gli avversari con tutti i sondaggi a favore e a governare il Paese.

Sono i nove candidati sardi che il Movimento Cinquestelle ha reclutato nella “società civile”. Li ha presentati alla stampa il coordinatore della campagna elettorale nell’Isola, Mario Puddu, sulla banchina dove è attraccata “Vento di Sardegna”, la barca dei record del più noto del gruppo, il velista Andrea Mura, candidato nel collegio uninominale di Cagliari per la Camera dei deputati. “Sono sempre andato in giro per il mondo con questa barca che non ho mai voluto brandizzare con altri loghi commerciali perché volevo far conoscere la nostra terra ovunque – ha esordito il vincitore della regata in solitario Route du Rhum – poi un po’ di settimane fa una persona mi ha chiamato in veleria per avvertirmi che aveva utilizzato la mia imbarcazione su una locandina, ci siamo conosciuti e gli ho raccontato cosa avrei volto fare in Sardegna per lo sviluppo nautico e per l’ambiente e il turismo, e che invece non era stato fatto”. Quella persona era Mario Puddu.

“Mi ha richiamato per propormi di occuparmi io di quello di cui avevamo parlato, mi ha offerto l’opportunità e ho pensato che fosse il momento giusto”. Gianni Marilotti è lo scrittore vincitore del Premio Calvino e insegnante di filosofia, candidato nel collegio sud per il Senato: “Politicamente nasco nei movimenti eco-pacifisti e in difesa dei diritti dei più deboli – ha detto – adesso voglio essere decisivo per mandare a casa la classe politica esistente”.

Emiliano Fenu, il commercialista nuorese candidato nel collegio Sardegna centro per il Senato spiega: “il mio lavoro mi consente di avere a che fare con problemi dei clienti causati principalmente dallo Stato e dal sistema di riscossione vigente in questo Paese: in Parlamento spero di portare all’attenzione argomenti di ogni giorno, temi che la classe politica attuale non conosce perché scollata rispetto alla realtà”. Candidato all’uninominale del Sulcis per la Camera è Pino Cabras, giornalista e dipendente Sfirs: “Il Paese è rimasto fermo in questi anni, siamo di fronte a un fallimento di idee e proposte, a una situazione triste che noi possiamo ribaltare”. Poi c’è l’allevatore-pastore, Luciano Cadeddu, in corsa nell’uninominale di Oristano per la Camera: “La Sardegna è trascurata da tantissimi anni e deve essere riportata ai livelli che merita”. Mara Lapia, avvocata e criminologa, candidata nel collegio uninominale di Nuoro per la Camera, è una grillina della primissima ora: “le persone ci devono votare non perché siamo volti nuovi ma per la nostra competenza e onestà, caratteristiche necessarie per cambiare questo Paese”. Nardo Marino, in lizza nell’uninominale di Olbia, che per ironia della sorte da giornalista lavorava nell’emittente Cinquestelle Tv e che ora fa parte del M5S aggiunge: “nel Movimento mi ci rispecchio in pieno, servono idee nuove per riformare il Paese”.

Mario Perantini, avvocato, è in corsa nel collegio di Sassari. Al Movimento si è avvicinato “per la sua difesa a oltranza della Costituzione contro gli attacchi subiti”. Nella banchina sono presenti anche i capolista dei tre collegi proporzionali di Camera e Senato. Emanuela Corda è deputata uscente e candidata nel sud Sardegna: “Questo è un momento storico, il M5S ha dimostrato di saper stare nelle istituzioni”, ha detto. Alberto Manca, dipendente forestale corre nel collegio nord: “Il mio impegno sarà focalizzato su temi ambientali”. Chiude la presentazione Ettore Licheri, avvocato sassarese capolista nel collegio unico del Senato: “Mi rivolgo a chi nei giorni scorsi ha restituito le schede elettorali – ha detto – non fatevi sopraffate, alzate lo sguardo: sopra ci sono le stelle”.