“Sono bastati pochi giorni di bonaccia per inaugurare una nuova stagione di sbarchi diretti sulla costa del Sulcis da parte di giovani algerini. Numeri a tre cifre nel giro di poche ore, e subito abbiamo registrato i primi problemi nel rintracciare queste persone e vigilare su di esse col poco personale disponibile presso il commissariato di Carbonia e i presìdi territoriali dei Carabinieri, distratto dai normali servizi di controllo del territorio”. A dirlo Valerio Caddeu, segretario provinciale Silp Cgil, in merito agli ultimi sbarchi di migranti avvenuti in questi ultimi giorni nell’Isola, complice anche il mare calmo e il bel tempo.
“I primi episodi criminali – scrive ancora Caddeu – si sono verificati già a bordo dei mezzi di soccorso a mare, con il furto di un tablet ai danni di un operatore della Capitaneria di porto. Questo fa presagire l’impegno a cui verranno chiamati gli equipaggi delle Volanti di Cagliari nei prossimi giorni, quando gli sbarcati di queste ultime ore, muniti di espulsione e ordine ad abbandonare il territorio dello Stato, cercheranno di imbarcarsi sulla Tirrenia. Inoltre l’ufficio immigrazione della questura è costretto ad interrompere le attività relative alle domande di protezione internazionale per occuparsi esclusivamente degli sbarchi, con gravi disagi per il pubblico”.
“Insomma – conclude la nota – le solite carenze davanti ad un fenomeno ultradecennale, aggravate dalla carente gestione del centro di identificazione di Monastir, privo di figure professionali adeguate”