Un boato improvviso e poi una lunga scia bianca, dalla quale ne partivano a pioggia molte altre: il primo febbraio 2003 finiva cosi’ la storia dello shuttle Columbia, a soli 16 minuti dall’atterraggio che avrebbe segnato il termine della missione STS-107, della durata di 15 giorni. A bordo c’erano sette astronauti, cinque uomini e due donne, vittime di quello che e’ stato l’ultimo grande disastro dell’era spaziale.

Celebre per avere inaugurato i voli dello Space Shuttle e salutato da tutti come “una svolta nella storia spaziale”, il Columbia aveva acceso grandi speranze. Aveva infatti dimostrato di essere una navetta riutilizzabile, la prima ad essere lanciata con uomini a bordo nel volo inaugurale dello Space Shuttle e la prima ad essere alimentata da un serbatoio esterno. Il sogno, allora, era di poter fare un viaggio a settimana a costi accessibili.