L’ex direttore generale dello Ior, Paolo Cipriani, e l’allora suo vice Massimo Tulli dimessisi a luglio 2013, sono stati condannati in sede civile dal tribunale vaticano per danni pari a circa 47 milioni di euro per “mala gestione” dell’Istituto Opere di Religione, in particolare in relazione a determinati investimenti. Bisognerà attendere ora le motivazioni della sentenza, il cui deposito è previsto tra circa un mese.
Ior: condannati Cipriani e Tulli
In sede civile per danni all'Istituto pari a 47 milioni di euro







