“Ormai è diventata una costante quando si parla del gesto di un criminale: già noto alle ‘Forze dell’ordine’. E’ avvenuto anche per Patrizio Giovanni Iacono, il giovane che ha ferito quattro persone con una pistola a Pisa. Il ventunenne, già noto alle Forze dell’ordine, ha infatti numerosi precedenti per rapina e altri reati contro il patrimonio. Non solo. Il 26 gennaio 2017, Iacono era stato arrestato ad Alghero per tentato omicidio.
Eppure, nonostante tutti i precedenti, Patrizio Giovanni Iacono ha nuovamente impugnato un’arma, detenuta illegalmente, per uccidere”. Lo riferisce in una nota Renato Scalia, candidato M5S e ex ispettore della Dia, in un post su Facebook. “Anche Igor, il noto pluriomicida, era uscito dal carcere con uno sconto di pena di 20 mesi e al momento della scarcerazione aveva salutato il compagno di cella dicendo ‘Viva la legge italiana’ – ricorda Scalia – Tutti arrestati e rimessi in libertà grazie a sconti di pena, indulti, indultini, svuota-carceri e, per ultimo, il regalo del governo Gentiloni, la riforma dell’ordinamento penitenziario che prevede ‘meno carcere e più pene alternative'”.
“Ad ascoltare i proclami sulla sicurezza di chi ha governato il Paese in tutti questi anni, si rimane basiti perché negli ultimi 25 anni abbiamo assistito a continui tagli alle risorse economiche destinate alla sicurezza e perché negli ultimi 18 anni, le Forze di polizia hanno perso 30mila operatori” precisa il candidato M5S aggiungendo che “il M5S vuole invertire questa tendenza. Più agenti e più carceri. I cittadini sono consapevoli e sono stufi di essere presi per i fondelli”.