Esplode violenta la polemica per la mancata corsa delle pariglie alla Sartiglia di Oristano dopo la tradizionale corsa alla stella. I controlli sono stati eseguiti dalla Polizia amministrativa con l’ausilio di medici del Coni arrivati da Roma, un ispettore, tre agenti e due medici. Parte di tutti i soggetti che organizzano la manifestazione, Comune, Fondazione, Gremi, Cavalieri, c’è stata la più ampia disponibilità a fare quanto concordato con la Questura nelle scorse settimane, ben oltre quanto stabilito dalle norme e con il pieno rispetto della parola data da ciascuno di noi, per garantire la sicurezza del pubblico, dei cavalieri e dei cavalli. Oggi però – spiega una nota ufficiale della Fondazione Sartiglia – si è voluta esercitare un’azione che ha acceso gli animi di tutti e in primo luogo di coloro, i cavalieri, che avrebbero dovuto regalare alla città e a migliaia di turisti una giornata di spettacolo. Gli animi si sono esasperati e solo per non arrecare alla città un danno ancora più grande la Corsa alla stella si è conclusa regolarmente”.
La posizione è stata espressa questa sera dalla Fondazione Sartiglia che, dopo la decisione dei cavalieri di non correre alle pariglie in via Mazzini, si è riuniti in Comune, a Palazzo Campus Colonna, per un immediato esame della grave situazione. Insieme al Sindaco Andrea Lutzu e al Presidente della Fondazione Angelo Bresciani erano presenti i presidenti e i rappresentanti dei Gremi dei contadini e dei falegnami e dell’Associazione cavalieri e diversi assessori comunali.
“Il mancato svolgimento della Corsa delle Pariglie è un fatto grave, un danno economico e di immagine di cui paga il conto l’intera città e di cui qualcuno si deve assumere la responsabilità. Ci scusiamo con i tanti spettatori che avrebbero voluto assistere a uno spettacolo che da secoli esalta il buon nome di Oristano, ma ciò che è accaduto oggi non è certo da addebitare alla cattiva volontà degli organizzatori”, spiega la Fondazione con una nota ufficiale.
“Decidendo di svolgere i controlli sull’idoneità dei cavalieri durante la Corsa alla Stella si è ostacolato il regolare svolgimento della manifestazione – è stato detto durante l’incontro -. Si è arrivati alla paradossale situazione che Su Componidori non sia riuscito a dare la spada a chi avrebbe voluto, perché il cavaliere prescelto si stava sottoponendo ai nuovi controlli voluti dalla Questura. In questo modo si è impedito al capocorsa di adempiere a quello che è un compito che gli assegna la tradizione e la storia di questa città”.
“Non si comprende l’urgenza di effettuare i controlli durante lo svolgimento della manifestazione considerando che l’esito si conoscerà solo a manifestazione conclusa – è stato ribadito da tutti i presenti -. I controlli a campione concordati (ne erano stati decisi 28) sono stati eseguiti regolarmente e hanno dato esito negativo. Gli ulteriori controlli voluti dalla Questura (complessivamente 37) sono stati inopportuni e intempestivi e hanno creato intralcio al regolare svolgimento della giostra”.
“Ci scusiamo con gli oristanesi, con gli spettatori e in primo luogo con quelli che hanno pagato per assistere alla Corsa delle Pariglie – hanno concluso gli organizzatori -. Il regolamento prevede che a manifestazione iniziata si abbia diritto allo sconto del 50% sul prezzo del biglietto della prossima edizione. In questi giorni valuteremo il da farsi, ma nel frattempo invitiamo tutti a conservare il biglietto”.