Pieno sostegno alla città di Nuoro candidata a capitale italiana della cultura 2020 dalla compagnia aerea Meridiana e dal gruppo Onorato Armatori, Moby e Tirrenia. In un incontro in video-conferenza con l’amministrazione comunale, le due società hanno annunciato di voler lavorare in sinergia con il Comune per una politica di mobilità da e verso la Sardegna in vista dell’appuntamento del 16 febbraio, quando il Mibact annuncerà le vincitrici tra le 10 città in lizza.
Il sindaco Andrea Soddu e il suo vice Sebastian Cocco, assieme al direttore commerciale di Meridiana, Andrea Adorno, e all’amministratore delegato di Tirrenia, Massimo Mura, hanno delineato un piano di azioni sinergiche. Adorno ha sottolineato l’importanza della “continuità territoriale da e per l’aeroporto di Olbia, porta naturale della città di Nuoro” e ha evidenziato come questa “autostrada aerea rappresenti un elemento fondamentale per la fruibilità dell’area geografica interessata dai programmi studiati per la candidatura di Nuoro”.
“Meridiana accoglie con grande entusiasmo questa candidatura – conferma il direttore commerciale – e sarà al fianco del Comune barbaricino per assicurare tutto il supporto ai flussi di visitatori che vorranno scoprire le preziose testimonianze della cultura nuorese e del territorio circostante”. Sulla stessa linea Massimo Mura. “Il gruppo Onorato Armatori sostiene con entusiasmo il Comune di Nuoro in questa importante sfida, che ci auguriamo possa concludersi nel migliore dei modi – dice l’ad – Moby e Tirrenia, che da sempre sono vicine a tutte quelle iniziative in grado di dare lustro e diffondere l’immagine della Sardegna nel mondo, daranno il loro contributo per far sì che questa splendida città possa ottenere il riconoscimento”.
Soddisfatto dell’appoggio il sindaco Soddu. “Nuoro vuole essere al centro dei processi culturali, economici e sociali del Paese – sottolinea – e per questo ha bisogno di essere connessa e interconnessa con il resto del mondo. Grazie del sostegno di Meridiana e Tirrenia affinché l’essere al centro del Mediterraneo sia così un asset e un valore per tutti”.







