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“Mi dispiace per la scelta dei Riformatori: ho sempre pensato che il centrodestra in Sardegna senza i Riformatori, non sia centrodestra completo. Non manchera’ occasione per parlare con i diretti interessatati e il loro capo spirituale Massimo Fantola, e vedere se e’ possibile trovare degli aggiustamenti e ricollocamenti rispetto al loro messaggio elettorale”. Cosi il senatore di Forza Italia Emilio Floris, commenta la scelta ufficializzata ieri dai vertici dei Riformatori, di lasciare libera scelta di voto ai militanti ed elettori del partito sardo alle elezioni politiche del 4 marzo.

La presa di posizione, comunicata ieri dal coordinatore regionale Pietrino Fois, segue allo strappo consumatosi a gennaio, durante la composizione delle liste e candidati nel centrodestra, quando i Riformatori decisero di non presentarsi all’appuntamento elettorale, in polemica con gli alleati. “Penso comunque che ‘massima liberta’ di voto’ sia da intendere all’interno del centrodestra- sottolinea Floris-. Se si ha un minimo di idealismo nella politica, e’ difficile che si possa dire ‘votate la sinistra per fare un dispiacere ai partiti del centrodestra’. Ritengo che i Riformatori non abbiamo motivo di lamentarsi all’interno della ‘quarta gamba’ di cui erano espressione. Ma forse non si e’ saputo assicurare la loro presenza, e questo mi dispiace”.

Chiude il senatore azzurro: “Ricordo che la politica ha delle tappe. Quella che stiamo affrontando adesso per il rinnovo del Parlamento e’ importante, ma e’ intermedia. Ci sono elezioni regionali nel 2019 e successivamente quelle per il Comune di Cagliari: cerchiamo di trovare obbiettivi in comune per assicurare la giusta e doverosa presenza anche a loro. Vista anche la grande simpatia e amicizia personale con tanti di loro, a partire dallo stesso Fantola”.

Fonte: agenzia Dire