“Salvini prende in giro gli italiani, ancor di più gli elettori meridionali”. Lo afferma Riccardo Lo Monaco (+Europa con Emma Bonino) in merito a quella che definisce una “furbata elettorale della Lega. “Salvini ha tolto la parola Nord dal simbolo, ma si è guardato bene dall’eliminarla dai documenti che contano, quelli che denotano la vera natura del suo partito politico”.

L’esponente di +Europa con Emma Bonino, candidato al Senato in Sardegna, fa notare che “sì, è vero che dal simbolo che sarà stampato su schede e manifesti è scomparsa la parola ‘Nord’, ma dai documenti ufficiali e dagli atti formali che la Lega ha presentato agli uffici elettorali si evince come partito il fondato da Bossi risulti ancora Lega Nord, senza nessuna modifica formale né sostanziale. Come attaccare uno scudetto con l’effige del cavallino rampante su una Panda e cercare di venderla come fosse una Ferrari”.

Lo Monaco insiste sulla “presa in giro” nei confronti del sud: “Ciò dimostra come la Lega, la Lega Nord, mantenga ancora la sua vocazione padana, in barba alla buona fede degli elettori meridionali ai quali Salvini cerca di carpire il consenso raccontando la balla del partito nazionale che non fa più distinzione tra Padania e Terronia.”
“Gli italiani che il 4 marzo tracceranno un segno sul simbolo della Lega – conclude l’esponente di +Europa – sappiano e si ricordino che in quel momento staranno votando la Lega Nord, quella della Padania, della secessione e del sud fannullone, e il Salvini che solo cinque anni fa gridava “che vadano a fan… i giovani del Mezzogiorno”.