Carabinieri impegnati nell'ispezione di alcuni mezzi della Cotral, dopo il rinvenimento di aghi sulle sedute di mezzi impegnati sulla tratta Roma Ponte Mammolo-Subiaco, per i quali è stato denunciato un operatore sanitario di 58 anni, accusato di lesioni personali aggravate. Roma, 14 febbraio 2018. ANSA/ US CARABINIERI +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Denunciato dai carabinieri un portantino di 58 anni, che lavora in un ospedale di Roma, con l’accusa di lesioni personali aggravate. L’uomo è considerato responsabile di aver infilato aghi di siringa nei sedili di alcuni autobus Cotral. Le indagini dei carabinieri sono partite a dicembre, dopo rinvenimenti di aghi nelle sedute di pullman sulla tratta Roma Ponte Mammolo-Subiaco. I carabinieri hanno accertato che gli aghi venivano oculatamente nascosti nei sedili per pungere i viaggiatori. Grazie ai servizi di osservazione e ai sistemi di videosorveglianza installati sui bus, i militari hanno identificato l’uomo. Durante le perquisizioni nella sua abitazione e nello spogliatoio del luogo di lavoro, delegate dalla Procura di Tivoli, l’uomo è stato trovato in possesso di numerosi aghi da siringa e aghi cannula a farfalla, sui quali saranno effettuati accertamenti per verificare l’eventuale presenza di agenti infettivi.
“Sono stato io, non so perché l’ho fatto. Sono stato uno stupido”, avrebbe detto il portantino.