La rimodulazione del Psr è la via indicata dall’assessore all’Agricoltura per soddisfare le 2.100 richieste non finanziate. “E la commissione Attività produttive farà la sua parte fino in fondo”, ha sottolineato il presidente del parlamentino, Luigi Lotto, che dopo la manifestazione, assieme a Pier Luigi Caria, ha incontrato i rappresentanti dei giovani di Coldiretti.
“Chiedere di insediarsi prima di aver ottenuto il via libera al finanziamento ha creato grosse difficoltà di natura finanziaria a noi e alle nostre famiglie”, ha spiegato in commissione una delegazione di giovani di Coldiretti. “Non si possono mandare a casa duemila ragazzi che hanno creduto in questa possibilità”, ha aggiunto Rubiu. “Per soddisfare tutte le domande servirebbero tra gli 80 e i 100 milioni di euro – ha spiegato Caria – la questione sarà affrontata lunedì prossimo nel Tavolo verde convocato in Regione, in quella sede dovrà essere indicata una strada da percorrere per presentare una piattaforma unitaria a Bruxelles”.
“Il primo marzo – ha annunciato – sarà in Sardegna una delegazione della Commissione Europea che ascolterà le nostre proposte. La Ue non esclude una rimodulazione del Psr ma, per ottenere il via libera dalle istituzioni europee, occorre aver prima aver “lanciato” tutte le misure del Piano”. Favorevoli alla rimodulazione si son detti tutti i membri della commissione: Antonio Gaia (Upc), Mario Tendas e Piero Comandini del Pd, Luigi Crisponi (Riformatori), Antonello Peru (FI), Giovanni Satta (Psd’Az La Base).







