Patrizia Cadau, consigliera e capogruppo consiliare del M5S nel comune di Oristano, è la prima firmataria della mozione per l’istituzione della figura del ‘Disability Manager’.
La proposta si basa sulla Convenzione O.N.U. nella parte che riguarda i diritti delle persone con disabilità e sull’attuale assenza di alcuna norma o regolamento che istituisca la figura del Disability Manager a livello nazionale, infatti alcuni comuni hanno deciso di istituire tale figura all’interno della loro pianta organica.
La figura del Disability Manager si trova definita per la prima volta nel “Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana”, frutto del lavoro del tavolo tecnico istituito tra il comune di Parma ed il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali nel 2009.
Al Disability Manager sarebbero attribuite le funzioni e le attività utili al perseguimento dei seguenti obiettivi:
a) Vigilare affinché l’attività degli Uffici comunali rispetti la suddetta Convenzione O.N.U.;
b) Supervisionare le politiche del territorio in maniera trasversale: accessibilità, politiche sociali, politiche per la casa, mobilità, inclusione scolastica ed inserimento lavorativo;
c) Collaborare con tutte le figure istituzionali nella pianificazione delle varie progettualità;
d) Assicurare ai cittadini con disabilità e all’associazionismo ed al privato sociale, un riferimento facilmente riconoscibile e agevolmente interpellabile sulle questioni della piena partecipazione e integrazione sociale, con particolare riferimento al tema del superamento delle barriere architettoniche sensoriali e culturali;
e) Sostenere una più efficace ed incisiva azione di raccordo e coordinamento su questi stessi temi tra le attività programmate e realizzate da tutti i settori organizzativi della Città di Oristano;
f) Predisporre tempestivamente un Piano di Eliminazione di Barriere Architettoniche, Sensoriali e Comunicative per la città di Oristano, secondo quanto previsto dalle leggi in vigore;
g) Effettuare azione di coordinamento e condivisione con eventuali Disability Managers presenti sul territorio provinciale.
“Tale figura è da ritenersi prioritaria per l’Amministrazione Comunale affinché ogni persona con disabilità possa trovare risposta alle problematiche legate alla disabilità sia per ciò che riguarda le competenze del Comune, sia per poter riconoscere ed intraprendere eventuali azioni a livello interistituzionale – afferma la Cadau, che prosegue – si ritiene necessario individuare soluzioni ed implementare politiche con l’obiettivo di superare ogni barriera architettonica, sensoriale, cognitiva e culturale nei confronti della disabilità.
“Si impegna perciò il Sindaco ad individuare, attraverso un avviso interno al Comune, la funzione del Disability Manager in una figura di comprovata esperienza e competenza, mettendole a disposizione le risorse opportune per espletare il suo ruolo in modo trasversale e partecipato”.







