“Per quest’Isola noi proponiamo la zona franca, i sardi ne hanno diritto per difendere la propria peculiarità”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Cagliari per un comizio elettorale sotto il palazzo del Consiglio regionale.
“Se la Sardegna verrà messa nelle condizioni di competere ad armi pari con le altre regioni italiane, non avrà nulla da temere”, ha spiegato. Prima del comizio, Meloni ha fatto tappa a Sant’Elia, tra i palazzi del Favero, in uno dei quartieri più difficili della città.
“Ho chiacchierato con i cittadini, ho chiesto perché le istituzioni non si fanno vedere da queste parti, e perché non vanno a toccare con mano la situazione di degrado – ha detto la candidata premier – mi è stato riferito che hanno paura di visitare il quartiere. Io dico che la politica non deve mai avere paura di confrontarsi con i cittadini, perché i cittadini possono insegnarti qualcosa che tu non sai”.
“Non dimentichiamo che l’idea di democrazia di Giorgio Napolitano erano i carri armati sovietici che entravano in Ungheria”. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando l’endorsement dell’ex presidente della Repubblica per il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. “Napolitano ha un’idea così forte della democrazia che propone Gentiloni di nuovo al Governo benché la coalizione che rappresenta arriverà terza – ha detto – e questo dopo averci piazzato Enrico Letta, Matteo Renzi, e ancora prima quel pupazzo di Mario Monti”.