“Già da diversi mesi è stato presentato a tutti i rappresentanti dei lavoratori Ats un documento con l’individuazione dei fabbisogni di personale suddiviso per singola area e per presidio e reparto di degenza relativamente a medici, infermieri e Oss. Alla Direzione Ats non risulta a oggi pervenuta alcuna controdeduzione da parte dei rappresentanti dei lavoratori”.
È la replica dell’Azienda per la tutela della salute alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti degli infermieri scesi in piazza questa mattina per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale della Sanità. Altre precisazioni. A dicembre l’Ats ha determinato la dotazione organica dell’azienda in 5.500 il numero di collaboratori professionali sanitari ruolo infermieristico: 11 in più – si legge in una nota – della dotazione derivante dalla somma delle ex 8 aziende. L’Ats ricorda anche che lo scorso 13 febbraio con deliberazione di Giunta è stato permesso all’azienda di superare il blocco parziale del turnover di personale.
“In proposito – viene assicurato- la Direzione ha già evidenziato come nel corso del 2018 sarà attuato il processo di stabilizzazione che riguarderà complessivamente circa 800 persone”. Sempre in merito alle stabilizzazioni, l’Ats a ottobre ha presentato un protocollo ai rappresentanti dei lavoratori. Allo stesso modo – conclude l’azienda – è in corso di approvazione da parte della Giunta regionale un documento analogo inerente tutte le aziende del servizio sanitario regionale.
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