Si è tenuto oggi a Cagliari l’incontro tra i sindacati del Cartello unitario della Polizia Penitenziaria composto da Fns Cisl, Sappe, Osapp, Uil Pa Pp, Sinappe, Uspp, Cnpp, Cgil Fp Pp e il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Marcello Veneziano convocato a seguito dell’avvio della vertenza promossa dalla Fns Cisl sul mancato pagamento del lavoro straordinario svolto presso la Casa di Reclusione di Mamone nel periodo di gennaio 2017 dove i colleghi sono rimasti bloccati forzatamente a causa di una tormenta di neve. Ancora, per le Vertenze unitarie promosse dal cartello sindacale al completo, come quella riguardante la revoca della navetta della Casa di Reclusione di Is Arenas, altresì quelle riguardanti la gestione nel complesso dei penitenziari Sardi. La delegazione Fns Cisl era composta dal Segretario Generale Aggiunto Regionale Giovanni Villa e dal Coordinatore Regionale Marco Bernardini.
Nel corso dell’incontro è stato sono state affrontate le tematiche relative alla navetta per la Colonia penale di Is Arenas (Arbus), la fissazione di un incontro con il direttore di Cagliari Uta per discutere della situazione causata da numerosi rapporti disciplinari e notizie di reato al personale penitenziario. Ancora, è stato assicurato che il pagamento degli straordinari a Mamone verrà saldato entro il mese di Aprile, massimo a Maggio. Questi sono tre punti importanti questi ottenuti grazie all’intervento deciso e risoluto della nostra delegazione e del cartello sindacale.
Nelcorso dell’incontro, riferise Giovanni Villa, della Fns Cisl “abbiamo discusso, proponendo soluzioni, anche di altre questioni, come quelle di Bancali Sassari per le quali abbiamo chiesto un intervento diretto per l’allontanamento di un detenuto terrorista islamico in quanto lo stesso ad oggi ha causato innumerevoli problemi di gestione mettendo a repentaglio la sicurezza dell’Istituto e di chi vi opera infatti, è da qualche giorno che, cosa che non aveva fatto mai prima, sta minacciando i colleghi e i loro familiari di morte, se non viene trasferito in un penitenziario idoneo della penisola almeno che venga assegnato a Nuoro dove se ne occuperebbe il Gom. Sempre sul penitenziario sassarese abbiamo chiesto degli interventi mirati al definitivo incremento di Sottufficiali considerato che quei pochi presenti sono oberati di lavoro e quindi si trovano in difficoltà a gestire le Unità Operative, specialmente quando vengono impiegati giornalmente alle video conferenze, abbiamo proposto l’invio in missione pagata, in modo continuativo, di personale del Ruolo dei Sottufficiali appunto almeno per 4/5 unità”.
“Abbiamo parlato della situazione di Oristano-Massama – prosegue Villa – dove le relazioni sindacali sono praticamente inesistenti e quindi necessita un intervento del Provveditore affinché si ripristini correttezza. Massama Oristano ad oggi, a causa dell’inerzia dell’Amministrazione non ha un suo Protocollo di Intesa Regionale e non sono state istituite le Unità Operative. La Fns Cisl Sardegna da oggi –conclude Villa – revoca qualsiasi forma di protesta. Continueremo a monitorare la situazione inerente l’andamento del sistema penitenziario del Distretto Sardegna tenendovi costantemente aggiornati”.