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Il confronto sarà avviato all’interno degli organismi del Pd, in particolare nella direzione regionale, solo a quel punto potrebbe aprirsi anche in Sardegna la fase congressuale e se le dimissioni fossero ritenute necessarie per una svolta e per ridare linfa al partito, il segretario Giuseppe Luigi Cucca sarebbe disposto a fare un passo indietro con molta serenità.

E’, in sintesi, quanto apprende da fonti vicinissime a Cucca che, intanto, ha convocato la segreteria del partito per giovedì alle 12, mentre la direzione potrebbe tenersi una settimana dopo se non prima. Oggi il deputato uscente e non rieletto Francesco Sanna ha chiesto le dimissioni del segretario.

“Il Partito Democratico sardo registra un ‘divario insulare’ di quasi quattro punti rispetto ai numeri nazionali, anch’essi molto negativi, un risultato che non consente la mia rielezione alla Camera dei Deputati – scrive in un post su Facebook – non essendo stato un casuale osservatore nella vicenda del Pd sardo, porto la mia quota di responsabilità e suggerisco al vertice attuale di rendere più facile una trasparente riflessione sul futuro mettendo a disposizione subito, senza aspettare che pochi o tanti lo chiedano, il proprio mandato”.

Non sarebbe però intenzione di Giuseppe Luigi Cucca quella di farsi sfiduciare da un post su Facebook, né di prestarsi alle risse sui social, rimandando ogni discussione agli organismi del congresso che sono sovrani.