I carabinieri della Compagnia di Nuoro hanno arrestato un 30enne, fermato alla guida della sua auto in evidente stato di ebbrezza. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di perlustrazione notturno hanno notato un veicolo procedere contromano su una rotonda, in città. Per evitare un incidente i Carabinieri hanno inseguito l’auto che, a causa delle condizioni psico-fisiche del conducente, ha proseguito a camminare senza rispondere all’alt intimatogli dai militari. A nulla è valso l’impiego delle sirene e dei lampeggianti da parte della “gazzella” dei Carabinieri per richiamare l’attenzione del conducente che, infine, è stato bloccato con l’aiuto di un’altra pattuglia che lo ha costretto a fermarsi.
I carabinieri, accortisi dello stato di ebbrezza del giovane, gli hanno chiesto di sottoporsi all’esame etilometrico, ma ha rifiutato. È scattata quindi la sanzione massima prevista che, al rifiuto dell’accertamento, prevede il ritiro della patente. Il giovane, molto agitato e contrariato, ha cercato di opporre resistenza ai militari cercando di ‘convincerli’a non procedere nei suoi confronti. I militari nel corso della perquisizione dell’auto hanno trovato degli arnesi da scasso che il giovane deteneva illegalmente. A questo punto l’uomo ha insistentemente spintonato i militari e, pertanto, è stato arrestato. Trattenuto nelle camere di sicurezza sino al giudizio direttissimo il Tribunale di Nuoro lo ha condannato con rito abbreviato a 5 mesi di reclusione per resistenza e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Per non aver accettato l’esame etilometrico sarà giudicato con rito ordinario.







