“Quanto dichiarato dal sindaco di Cagliari sugli interessi opachi che si celerebbero dietro la scelta del tracciato della metropolitana leggera di Quartu, non può passare sotto silenzio. La Giunta regionale deve dare chiarimenti immediati, spiegando nel dettaglio le valutazioni anche di carattere tecnico trasportistico che ne sono alla base”. Lo afferma il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che ha annunciato una interrogazione.
“Zedda è anche sindaco metropolitano, e tra le sue competenze c’è anche la mobilità. Si presume perciò che sia ben informato, e si pone le stesse domande che da tempo pongo anche io, senza avere mai avuto risposte chiare: perché sono stati scelti i tracciati sinora approvati? Sulla base di quali elementi oggettivi – a partire dalla effettiva domanda di trasporto – si è data priorità alla realizzazione di determinati progetti rispetto ad altri? Chi coordina le decisioni dei comuni coinvolti? A sentire Massimo Zedda ci sarebbe una sorta di regia occulta, che avrebbe quasi imposto quei tracciati alle amministrazioni comunali, che si sarebbero così trovate davanti a un prendere o lasciare. Una regia – prosegue Cossa – che non si è posta il problema di produrre enormi (addirittura dieci milioni di euro l’anno) perdite di esercizio ma solo quella di precostituire le condizioni per una immensa speculazione edilizia. ARST e Assessorato regionale dei Trasporti non hanno niente da dire su questo?”, continua l’esponente dei Riformatore che si è visto bocciare appena pochi mesi fa dalla maggioranza di centrosinistra gli emendamenti che aveva presentato alla legge finanziaria regionale per la progettazione della tratta Sestu-Cagliari, “quella tecnicamente più facile da progettare e meno onerosa da realizzare, appena tre chilometri, per un bacino potenziale di oltre 40mila abitanti che abbraccia anche la più grande ed importante area commerciale della Sardegna. Cittadini che non sono di serie B e che aspettano dalla Città metropolitana di avere un servizio di trasporto pubblico locale moderno ed efficiente”, conclude Cossa.