Continua il momento magico della OpenJobMetis Varese, che espugna (87-91) il PalaSerradimigni di Sassari. La formazione lombarda batte il Banco di Sardegna al termine di un match passato praticamente sempre in vantaggio, e rischiando di perdere il controllo della sfida solo alla fine della terza frazione. Eppure all’inizio, in un avvio caratterizzata dai numerosi errori offensivi da entrambe le parti, è Sassari a condurre le danze. Il Banco piazza subito un 6-2 che esalta i propri tifosi, ma Varese trova immediatamente le contromisure e al 5′ mette il naso davanti: 10-12.

La Dinamo è molto imprecisa e confusionaria, gli ospiti allungano. Alla fine del primo quarto il tabellone dice 22-27 per l’OpenJobMetis. L’avvio del secondo quarto per i biancoblù è disastroso, e dopo 12′ Varese è a +10: 26-36. Il divario cresce al 15′, quando gli ospiti arrivano a +15: 29-44. Prima della pausa lunga la musica non cambia, Varese è padrona assoluta del campo. Al rientro in campo è un’altra Dinamo. Planinic e Stipceviv riportano la squadra di casa a -8: 44-52. Ma Varese argina il tentativo dei padroni di casa di riaprire il match: 48-62. Ma poi Sassari firma un parziale di 9-0. Spissu e Stipcevic completano la rimonta, al 29′ è 62-62. Un gioco da 4 di Okoye consente a Varese di mantenere un vantaggio di 4 punti al 30′: 62-66. Nell’ultima parte della gara il divario oscilla sempre tra i 4 e gli 8 punti di vantaggio per la squadra lombarda, che non perde la calma e non dà modo al Banco di provare a rifarsi sotto.