Nel 2017 la spesa per la redazione dell’attestato di prestazione energetica cresce ancora in tutt’Italia. L’Osservatorio di ProntoPro, il portale dei professionisti che mette in contatto domanda e offerta di lavoro professionale, artigianale e aziendale, esaminando in modo particolare i preventivi inviati dai certificatori energetici sardi ha scoperto che la spesa media è pari a 160 euro.
Prendendo a campione un bilocale di 79 mq, si scopre che Cagliari ha visto un lieve aumento dei prezzi, pari al 3% rispetto all’anno precedente. Nel capoluogo di regione infatti nel 2017 si sono spesi 160 euro per la redazione di un attestato di prestazione energetica. Per quanto riguarda le altre province, in generale si può dire che in tutta la regione si spende di più rispetto alla media di costo italiana.
Bassi sono i costi sostenuti nel Sulcis e Nuoro, città in cui si spendono tra i 120 e i 130 euro per la redazione di un attestato e che si dimostrano città molto economiche rispetto alla media italiana. Al contrario, a dover mettere a budget un costo di gran lunga maggiore sono i cittadini di Ogliastra e Oristano che spendono rispettivamente 210 e 215 euro. L’attestato, che ha una validità decennale, deve essere sempre accompagnato dal libretto di impianto e dal rapporto di controllo di efficienza.
Può essere redatto da diverse figure professionali quali architetti, ingegneri, geometri e periti, ma anche laureati in scienze e tecnologie agrarie, forestali e ambientali, della chimica industriale, diplomati in meccanica o meccatronica, matematici, fisici o chimici (con corso di formazione).







