Intesa tra Giunta regionale e sindacati sui contratti da applicare ai lavoratori dell’Area Parco Geominerario provenienti dall’ex Bacino Ati-Ifras, che andranno ad operare negli enti locali che hanno presentato progetti per il loro reinserimento lavorativo.

L’accordo indica alcuni criteri per gli inquadramenti dei lavoratori nel contratto del Terziario, Servizi e Commercio. In particolare gli Enti e i Comuni coinvolti sono chiamati a tener conto della finalità di armonizzare i contratti e di rendere omogenei i trattamenti economici, delle mansioni da svolgere e delle esperienze lavorative maturate. C’è inoltre un esplicito richiamo alla legge 34 del 2016 in relazione all’obiettivo di favorire la continuità reddituale.

L’accordo è stato siglato nell’ambito del Tavolo Partenariale, coordinato dall’assessore degli Affari generali Filippo Spanu. Sono intervenuti, insieme all’Aspal, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil Filcams, Cisl Fisascat, UilTucs, Filcom Fismic, Usb e Ugl e quelli dei Comuni di comuni Sassari e Iglesias e del Parco Porto Conte, Fondazione Cammino di Santa Barbara, Domus Acqua srl, Miniere Rosas e Consorzio Monte Arci. “Il Tavolo Partenariale – dice Spanu – ha voluto formulare un atto di indirizzo agli Enti e ai Comuni che stanno stipulando i contratti di assunzione a tempo determinato. Si chiude un’altra fase importante di una vicenda complessa e articolata che vogliamo portare all’atteso traguardo del reimpiego di tutti i lavoratori provenienti dall’ex bacino Ati Ifras”.