E’ il piano LavoRas la soluzione più concreta per i 130 lavoratori del centro Sardegna, in gran parte provenienti dal settore tessile, rimasti senza tutele dopo la chiusura delle loro aziende.

E’ la conclusione alla quale sono arrivati l’assessora al Lavoro, Virginia Mura, e i rappresentanti di categoria di Cgil, Cisl e Uil alla fine di un tavolo convocato per esaminare la situazione degli ex dipendenti del comparto tessile che, tra l’altro, non sono coperti da ammortizzatori sociali.

Il programma da 127 milioni di euro messo in campo dalla Regione riserva, infatti, misure e programmi destinati a lavoratori che provengono da situazioni di crisi aziendale. Mura ha fissato una prossima riunione per il 9 aprile per consentire ai sindacati di mettere sul piatto le proprie proposte. Dopo averle esaminate, la cabina di regia del piano LavoRas disegnerà le misure per dare immediata operatività agli interventi e sollievo economico ai lavoratori in difficoltà.