Prosegue il programma volto a trasformare Quartu in città turistica, nel caso specifico con riferimento al turismo matrimoniale. È infatti on line la manifestazione di interesse, con scadenza il prossimo 30 aprile, che permetterà di individuare, autorizzare e promuovere i siti privati nei quali sarà possibile celebrare matrimoni e unioni civili, per entrare così nel circuito del turismo matrimoniale.
“L’obiettivo – scrive Delunas, sindaco di Quartu Sant’Elena – è quello di stipulare comodati d’uso a titolo gratuito con i titolari delle struttures, e individuare così altri luoghi, oltre a quelli canonici, in cui poter celebrare il rito civile. Penso in particolare alle cerimonie al mare e nelle case campidantesi. Con successiva delibera verranno individuati ulteriori siti appartenenti al patrimonio comunale”.
“Il matrimonio è un moltiplicatore turistico” spiega. “Il 94% degli sposi infatti decide di trascorrere la luna di miele dove ha contratto il matrimonio, e spesso anche gli ospiti ne approfittano per trattenersi qualche giorno in vacanza. Daremo massima visibilità ai luoghi prescelti, valorizzando il nostro territorio e attraendo il maggior numero di interessati, garantendo quindi nuove entrate alla nostra comunità e valorizzando anche la rete delle casi campidanesi”.