Con tre gol in quattro minuti, il Salisburgo ha battuto la Lazio 4-1 conquistando la semifinale di Europa League. Vanno avanti anche il Marsiglia, 5-2 al Lipsia, l’Arsenal, che ha pareggiato 2-2 a Mosca, e l’Atletico Madrid, sconfitto a Lispona dallO Sporting 1-0.
Quando la strada verso la semifinale di Europa League sembra spianata, la Lazio crolla al cospetto del Salisburgo che vince 4-1, ribaltando il 2-4 dell’andata. Tutto accade nella ripresa e, inspiegabilmente, la luce si spegne dopo il gol del vantaggio segnato da Immobile al 10′. Gli austriaci pareggiano quasi subito, ritrovando immediatamente fiducia. Poi, tra il 27′ ed il 31′, i padroni di casa vanno a segno altre tre volte, sfruttando il blackout biancoceleste, sia fisico che mentale, condito da amnesie difensive gravissime. E dire che sull’1-1 Luis Alberto aveva sprecato un contropiede tre contro due, gettando tra le braccia di Walke l’occasione per ripassare avanti. Nel proprio impianto, lo Stadion Salzburg, la formazione di mister Marco Rose conferma tutte le doti di fisicità ed organizzazione già fatte vedere all’Olimpico, compresa una notevole tenuta psicologica. Nell’attacco del Salisburgo torna titolare il coreano Hwang, 22 anni, squalificato all’andata e preferito a Gulbrandsen. Altra novità il tedesco Reinhold Yabo. Inzaghi ripropone in avanti la coppia Luis Alberto-Immobile, tenendo in panchina – come già all’Olimpico – Felipe Anderson. Dentro dall’inizio anche Parolo e, soprattutto, Lulic, in dubbio fino all’ultimo.