“Si registra ancora una volta la mancata attuazione degli impegni per assicurare la sicurezza degli amministratori locali. La visita del ministro dell’interno Minniti non ha prodotto nessun passo avanti: si attui subito un piano per intensificare l’attività delle forze dell’ordine sul territorio, con un progetto teso a stanziare nuove risorse per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e aumentare i controlli delle forze di polizia anche nei piccoli paesi”.

Così il deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, commenta il nuovo episodio che la scorsa notte ha visto nel mirino il vicesindaco di Esporlatu Giovanni Canu, con una bomba esplosa nella sua abitazione nelle campagne del paese del Sassarese “La solidarietà e le parole di incoraggiamento non bastano più – ammonisce – E’ chiaro che occorre una maggiore attenzione al gravissimo problema delle intimidazioni e delle violenze nei confronti degli amministratori locali, considerato che la Sardegna detiene il triste primato della Regione con il più alto tasso di attentati in rapporto al numero di abitanti – Questi atti richiedono delle risposte urgenti – conclude Pittalis – Al vicesindaco Canu, persona stimata e operosa, difensore della legalità e della correttezza, va la nostra solidarietà e il sostegno morale e personale, con l’invito a proseguire con maggiore forza il suo impegno necessario alla crescita del territorio”.

“Siamo impegnati, con la collaborazione delle Prefetture, a dare concreta attuazione al Patto per la sicurezza sottoscritto con il ministro dell’Interno Marco Minniti che prevede misure specifiche per contrastare minacce e intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Riteniamo che sia uno strumento molto valido per affrontare in modo efficace atti che mettono a rischio i valori fondanti della civile convivenza”. Lo dice il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru dopo l’attentato che ha devastato la casa di campagna del vice sindaco di Esporlatu (Sassari), Giovanni Canu.

“Di fronte a un atto così vile, che offende principi basilari su cui si basa la vita delle comunità, manifesto la solidarietà mia personale e di tutta la Giunta al vice sindaco di Esporlatu, Giovanni Canu – aggiunge – Venerdì scorso ho incontrato i sindaci del Goceano in occasione della presentazione del progetto del nuovo polo scolastico di Bono che sarà realizzato nell’ambito del progetto Iscol@. A tutti loro ho assicurato il massimo impegno della Giunta per dare concrete risposte alle emergenze del territorio a partire dal grave fenomeno dello spopolamento. Ho trovato – conclude il governatore sardo – amministratori determinati che hanno fatto fronte comune e proposto alla Regione l’idea concreta di una scuola più moderna e accogliente che ospiterà 500 alunni di sette comuni tra i quali Esporlatu”.

“Un episodio gravissimo che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Anche per questo è necessario mettere subito al centro della nostra agenda politica l’applicazione immediata dei Patti territoriali per la sicurezza”. Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, che manifesta “la propria vicinanza e quella del Consiglio regionale al vicesindaco di Esporlatu, Giovanni Canu, vittima ancora una volta di un atto intimidatorio”.

“La firma dell’accordo con il Ministro Minniti a febbraio ci conforta, ma occorre ora impegnarsi per definire con le quattro prefetture sarde un percorso condiviso con le comunità per gestire gli strumenti messi a disposizione – osserva Ganau – Condanniamo con fermezza quanto accaduto, ribadendo la necessità di un intervento organico per garantire la sicurezza nei territori e rispondere finalmente in maniera efficace ad un fenomeno ormai emergenziale e consentire così agli amministratori pubblici di governare in serenità. Al vicesindaco di Esporlatu – conclude Ganau – il massimo sostegno da parte di tutto il Parlamento sardo”.

“La Sardegna e i gli amministratori locali vivono un dramma nel dramma. Quello della crisi economica e sociale che grava sui Comuni sardi, soprattutto dei Comuni più piccoli, che sono circa il 90%, contro la quale i aindaci e tutti gli amministratori comunali sono ogni giorno sul campo per dare risposte alle persone e alle imprese in difficoltà. A questo dramma si unisce quello dei vili attentati nei confronti degli Amministratori, ultimo quello subito dal viceSindaco di Esporlatu Giovanni Canu”. Così il presidente dell’Asel, Rodolfo Cancedda, esprime a Canu la “vicinanza e la solidarietà di tutti i sindaci e amministratori locali aderenti all’associazione”. “Lo Stato e la Regione devono passare dalle parole ai fatti – conclude Cancedda – mettendo in essere tutte le azioni e gli strumenti necessari per affrontare e debellare queste due emergenze, sicurezza e soluzione dei problemi”.

Attentati Sardegna, bomba in casa vicesindaco del Sassarese