In una nota ufficiale il ministero degli esteri russo ha annunciato di aver scoperto a Douma una seconda fabbrica, in mano al controllo dei terroristi con 1,5 tonnellate di prodotti chimici.

Sul posto sono stati trovato anche migliaia di contenitori di cloro di fabbricazione tedesca e candelotti fumogeni prodotti a Salisbury.

La notizia che è stata nascosta dalle principali testate giornalistiche mondiali, va collegata alle decine di video fake, prodotti dai caschi bianchi su finte esplosioni di armi chimiche in Siria.