“Mi rivolgo all’assessore regionale Careddu per chiedergli quali iniziative intenda assumere la Regione per affrontare i gravissimi problemi di sicurezza a cui ormai quotidianamente vanno incontro gli autisti dell’Arst”. Lo ha scritto in un comunicato Marcello Orrù, consigliere regionale del Gruppo Sardegna e presidente del Movimento cristiano forza popolare.

“L’ultimo episodio di Macomer dove un autista è stato aggredito con un morso da un giovane straniero è solo l’ultimo episodio di una lunghissima serie. Sono decine e localizzate in tutti i territori della Sardegna le segnalazioni di aggressioni nei confronti di autisti dei bus Arst da parte di passeggeri extracomunitari semplicemente perché viene loro preteso di pagare, come tutti, i biglietti di viaggio. E’ impensabile che una simile situazione possa andare avanti per molto tempo ed è urgente che il problema sia affrontato. E’ inaccettabile che chi esce di casa la mattina per svolgere il proprio lavoro debba correre il rischio di essere aggredito solo per aver preteso il rispetto delle regole. Inoltre questa situazione arreca gravi rischi per la sicurezza degli stessi passeggeri costretti praticamente ogni giorno a subire le angherie e le prepotenze di gruppi di extracomunitari che puntualmente si rifiutano di pagare il biglietto o utilizzano biglietti già obliterati”.

“Nel manifestare la mia piena e totale solidarietà agli autisti Arst di tutta la Sardegna – conclude Orrù – per le precarie e vergognose condizioni nelle quali sono obbligati a svolgere il proprio lavoro, chiedo che l’Assessore Careddu promuova un confronto urgente  tra l’Arst e le Prefetture sarde affinchè siano assunte le decisioni più adeguate per la sicurezza dei lavoratori. Se necessario occorre assicurare la presenza di agenti in borghese all’interno degli autobus: è fondamentale tutelare la sicurezza di autisti e passeggeri prima che le aggressioni aumentino e la situazione degeri”.