“Il gol di Sau? Non c’è mano, non c’è spinta. Era regolare”.
Il tecnico del Cagliari Diego Lopez non è d’accordo con l’annullamento della rete del suo capitano, e critica la decisione dell’arbitro Doveri e i suoi collaboratori. “La prestazione c’è stata, abbiamo avuto palle gol, non abbiamo preso reti – dice ancora Lopez -. Noi dovevamo fare gol. E il gol l’abbiamo fatto. Il cambio di Sau? Aveva i crampi, e avevamo bisogno di forze fresche”.
Ora il calendario si fa pericoloso per il Cagliari? “Siamo sempre davanti – risponde Lopez -. Da qui in poi dobbiamo fare la prestazione di oggi, cercando di migliorare. La squadra ha combattuto, ha giocato con intelligenza. Queste partite sono cosi: abbiamo usato volontà e testa”. E’ uno zero a zero con qualche rimpianto per l’allenatore del Bologna Roberto Donadoni. “Possiamo fare qualcosa in più – sottolinea -: con più sicurezza e convinzione nei nostri mezzi avremmo potuto avere cinque o sei punti in più. Incidere non deve essere un optional, dobbiamo essere più convinti più decisi”. Il tecnico fa i complimenti ai sostituti degli assenti: “Bene Crisetig – dice -, sia mercoledì sia oggi. Quest’anno ha giocato poco, ma sta dando le risposte che cercavo”.
Il futuro? “Cagliari e Bologna stanno cercando la salvezza. Ora mi auguro di fare un bel risultato contro il Milan”. La scelta del 3-5-2? “Volevo Masina per tamponare e Orsolini per spingere – spiega -. In realtà non siamo stati molto intraprendenti. Però mi sembra che siamo riusciti a contenere bene il Cagliari”. Ma pè vero che in futuro Donadoni potrebbe allenare in Sardegna? “Il Cagliari – risponde – ha un allenatore assolutamente all’altezza. Io penso a salvare il Bologna, e non ad altre cose”.