“Partita decisiva col Cagliari? Dal punto di vista matematico no, ma sicuramente si per quanto riguarda il morale”. Il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, carica i suoi ragazzi per la gara di domani al Ferraris con i sardi. Continua la corsa europea della squadra doriana che non può permettersi passi falsi.

E il mister si affida soprattutto a Quagliarella, capocannoniere e leader della Samp: “A Roma non l’ho fatto giocare perchè era la terza partita in una settimana e deve fare le ultime quattro al meglio. Sarà determinante per noi in questo finale di campionato”. Emergenza in attacco, dove mancheranno Zapata e Caprari e toccherà al giovane Kownacki fare coppia con Quagliarella.

A centrocampo Praet potrebbe giocare trequartista, alle sue spalle pronti Barreto, Linetty e Torreira. In difesa conferma per giovane Andersen, al suo fianco ballottaggio tra Ferrari e Silvestre. Giampaolo indica la strada per battere il Cagliari: “Ci vuole pazienza, qualità e velocità di pensiero. Ma anche spirito, audacia, carattere. E’ chiaro che il Cagliari verrà agguerrito e a fare una partita attenta e per avere la meglio dovremmo avere tante qualità. Servirà la convinzione di non perdere mai la fiducia”.

E poi un invito anche al pubblico che inizierà la giornata con una ‘scooterata’ da Piazza De Ferrari fino allo stadio: “I tifosi ci credono, ci crediamo anche noi. Queste partite si vincono insieme” conclude il tecnico.

Cagliari a Genova per cercare con la Samp i punti che servono per chiudere la questione salvezza. Lopez avrà a disposizione un’arma in più per scuotere la sua squadra dal momento No: Farias. L’attaccante brasiliano aveva realizzato all’andata proprio con i blucerchiati l’unico gol di questo campionato. “In questo rush finale – ha detto il mister nella tradizionale conferenza stampa della vigilia – può darci qualcosa in più ma dobbiamo essere bravi ad aiutarlo a fare bene: è al rientro e dobbiamo tenere conto della sua condizione fisica”.

Gli unici dubbi riguardano proprio l’attacco: Tre giocatori per due posti tra Pavoletti. Sau e Farias. Meno chance invece per Han. Tra i 21 convocati per la partita contro la Sampdoria non ci sono gli infortunati Dessena, Ceter, Miangue e Romagna. Torna a disposizione, oltre Farias, anche Cossu. “Quella di domani a Genova – ha detto Lopez- è una partita importante. Ci aspettano quattro finali da affrontare con personalità ed entusiasmo, in casa e fuori”. Il mister pensa però “innanzitutto alla Sampdoria, in questo momento conta questa gara”.

Per il Cagliari un momento delicato. E insieme decisivo. “Sappiamo le difficoltà a cui andremo incontro – ha spiegato Lopez – in settimana ci abbiamo lavorato. Alla Sardegna Arena loro furono bravi ad arrivare direttamente nei pressi della nostra area giocando tre contro tre con i nostri difensori. Nel secondo tempo noi facemmo girare la palla con più rapidità e arrivando agli esterni: questa può essere la chiave. La partita di andata dovrà servirci come monito, per non ripetere gli stessi errori – osserva Lopez – La Samp è forte, ha un ottimo tecnico, oltre che una grande persona, che ha dato alla squadra una organizzazione tattica ben precisa. Ma anche noi possiamo far male e dire la nostra”. Una classifica sempre più complicata. “Ci sarebbe piaciuto essere già salvi ma la classifica dice che dovremo lottare sino all’ultima giornata – ha detto – Dobbiamo essere consapevoli del momento e della squadra che siamo: abbiamo quattro punti di vantaggio, non guardiamo a quello che fanno gli altri, sarebbe un inutile spreco di energie. Pensiamo solo a noi e alla gara di domani”.