“Una partenza farsa per il Trenino Verde. Pur di nascondere il disastro delle tratte Regione e Arst hanno annunciato una partenza delle tratte dal primo maggio. La realtà è ben altra: tratte bloccate dopo pochi km, tempistiche raddoppiate per via di problemi di sicurezza, anziché un’ora ci vorranno due ore”.
Lo denuncia il leader di Unidos, Mauro Pili, commentando l’annuncio dell’apertura della stagione della tratta turistica con il viaggio inaugurale Mandas-Laconi dell’1 maggio.
Secondo Pili “resteranno isolate ed escluse tratte fondamentali come la Sadali-Seui. Nessuno dei ponti è stato collaudato e il treno si fermerà inesorabilmente a Sadali, impendendo la connessione con l’Ogliastra. Per fare 17 Km tra Nurallao e Laconi ci metterà ben 52 minuti. E molti di quelle tratte preannunciate risultano precluse a qualsiasi tipo di prenotazione. E’ evidente la rabbia degli operatori che hanno attivato un piano serio di sviluppo e invece si sono ritrovati un programma bluff che nega collegamenti, prevede tratte minime e senza alcuna promozione”.Sulla Sassari-Tempio Pili sostiene che “rimane bloccata senza previsione di riavvio, nemmeno parziale”.