“Rabbia, sconforto e voglia di mettere in luce il bello dei tanti ragazzi utesi”, sono le prime parole che Giacomo Porcu, Sindaco di Uta ha voluto pubblicare sul suo profilo Fb dono aver saputo che ieri nella zona di Santa Maria a Uta sono state date alle fiamme le casette ecologiche per la raccolta differenziata.
“Il vile gesto vandalico compiuto oggi mi porta con rabbia a pensare che c’è ancora qualcuno che possa sentirsi padrone del bene comune, queste “casette ecologiche” hanno per Uta un valore speciale perché’ rappresentano, concretamente, il giusto premio all’impegno civico ed ambientale fatto, dalla nostra comunità, con la raccolta differenziata”, incalza Porcu.
“Mi sconforta che magari nessuno abbia visto nulla nonostante il gesto sua stato fatto in pieno giorno (festivo) in un posto, Santa Maria, molto frequentato, se poi penso che un cane o un gatto appena mette il naso fuori di casa (ovunque e a qualsuasi ora) trova decine di fotoreporter all’opera per segnalarlo”, prosegue la nota.
“Dopo questo sfogo, di cui mi scuso, vorrei mettere in luce il bello dei tanti ragazzi (e non) utesi ( e non), giusto una settimana fa si chiudeva la seconda edizione di Monumenti Aperti, di cui anche Santa Maria è stata protagonista, ripartiamo da quegli  studenti e dalle associazioni che hanno fatto da guida alle migliaia di visitatori entusiasti di scoprire i luoghi e il volto accogliente”.

In chiusura l’appello ai cittadini che hanno devastato le casette: “A chi compie questi vili gesti chiedo di SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE, sete sempre in tempo e verrete accolti con gioia ed entusiasmo, vivrete meglio e con una prospettiva. Continuando cosi vi state condannando ad una vita vuota e triste”, denuncia il sindaco di Uta.