Combattere lo spopolamento, promuovere il sistema ecosostenibile e la buona qualità della vita nei piccoli paesini della Sardegna, vivere il territorio tra sport e ottimo cibo.
Sono tanti i temi che hanno caratterizzato la quarta edizione dell’endurance in mountain bike, “MyLand Mtb non stop” e di “MyLand Ultra trail”, organizzata dal consorzio turistico “Due Giare”, che, partita da Baradili, il più piccolo comune della Sardegna con i suoi 84 abitanti, si concluderà domani dopo aver attraversato Marmilla, Giara, Monte Arci, Monte Grighine, per spingersi sino alle coste del Sinis, al Montiferru, alla Barbagia di Belvì e al Sarcidano. Quattro giorni di festa ricchi di eventi collaterali tra Baradili, Ales, Santu Lussurgiu, Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia” e culmineranno il primo maggio con la consegna degli attestati ai partecipanti ed il primo appuntamento della stagione (giornata dedicata alla pizza) con “I Fili del Gusto”, rassegna enogastronomica promossa dal Comune e portata avanti da “Sa Scolla” dell’Accademia Casa Puddu. MyLand, acronimo di Marmilla your Land, portato avanti dal Consorzio Due Giare, nasce per vivere in modo ecosostenibile e attivo la Marmilla attraverso un moderno sistema turistico, unico in Sardegna, che permette di percorrere il territorio a piedi, in bici e in camper. Il tutto anche grazie alla tecnologia, con la creazione di una app in grado di generare un itinerario personalizzato, visualizzabile anche sui dispositivi mobili, che contempla valenza paesaggistica, culturale, concomitanza con eventi, distribuzione dei punti ristoro, locande e B&B, in base alle preferenze del turista. “Si tratta di un progetto innovativo finanziato dalla Regione con un milione duecentomila euro, basato su cicloturismo e turismo all’aria aperta fruibile in modo del tutto nuovo tecnologico, originale e intenso per farsi avvolgere dalle emozioni di questa porzione di Sardegna”, ha detto Lino Zedda, sindaco di Baradili e presidente del Consorzio Due Giare.