“Una vasta saccatura si protende dall’atlantico fino all’area algero-tunisina, interessando l’italia con il suo ramo ascendente, umido a tutti i livelli, mentre il minimo barico alla superficie situato sul canale di sicilia veicola venti al suolo dal settore settentrionale sulla nostra regione”. È il bollettino della protezione civile Sardegna che comunica l’intensificarsi del maltempo nell’Isola:

“La saccatura si andrà – si legge nella nota – dalle ore centrali di oggi, a chiudere a tutti i livelli sul canale di Sicilia, permanendo da stasera e fino verosimilmente almeno a dopodomani sull’area tirrenica, continuando ad apportare precipitazioni con cumulato fino a ‘elevato’ anche a carattere temporalesco sulla Sardegna fino a domani, con possibile diminuzione dei cumulati nella giornata di dopodomani”.
Precipitazioni diffuse quindi, anche a carattere temporalesco, che hanno costretto gli esperti della protezione civile a prorogare l’allerta meteo fino alle 23:59 di giovedì 3 maggio. Non solo: in alcune zone centrali e a nord-est della Sardegna l’allerta è diventata rossa.
Secondo la protezione civile si possono verificare:
“Danni ingenti ed estesi agli edifici e centri abitati, alle attività agricole e agli insediamenti civili e industriali, sia prossimali sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide; distruzione di infrastrutture (rilevati ferroviari o stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d’acqua). Ingenti danni a beni e servizi; grave pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane”.







