Il partito democratico perde pezzi nel Nord Sardegna. Il presidente dell’assemblea provinciale del Pd di Sassari, Carlo Sotgiu, si è dimesso oggi con una lettera polemica inviata alla segreteria del partito. Sotgiu, che è anche sindaco di Ploaghe, contesta al suo stesso partito la mancata composizione della segreteria provinciale, la cui nomina è rimasta impantanata nella lotta fra le varie correnti dem.
Le dimissioni di Sotgiu acuiscono, infatti, lo scontro interno al Pd, scoppiato nelle scorse settimane al Comune di Sassari, con le dimissioni della capogruppo, Carla Fundoni, l’addio al gruppo consiliare di Lisa Benvenuto e l’attacco del sindaco contro i maggiorenti del suo stesso partito, accusati da Nicola Sanna di non volere cedere il potere.
“Lo scorso mese di novembre ho accettato la proposta di diventare presidente dell’assemblea provinciale del Pd in un’ottica di gestione unitaria, di condivisione delle responsabilità, quanto mai necessaria a pochi mesi dalle elezioni politiche che si annunciavano difficili, che avrebbero richiesto a tutti noi un importante sforzo organizzativo, di mobilitazione e coesione – spiega Sotgiu – Di fronte a una disfatta elettorale delle proporzioni registrate il 4 marzo, nonostante sia stata aperta una discussione fra gli iscritti con la convocazione più volte aggiornata della direzione, ancora oggi, a sei mesi di distanza dal congresso, la segreteria non è stata ancora costituita nonostante abbia sollecitato più volte il segretario – continua il sindaco di Ploaghe – Credo che non si stia comprendendo la gravità della situazione, per questo motivo, dopo avere atteso invano la nomina di una segreteria provinciale unitaria e rappresentativa di tutte le sensibilità presenti nel partito, formalizzo le mie dimissioni da presidente dell’assemblea”.







