L’ultimo schiaffo è lo sciopero dei controllori di volo che, per un sacrosanto diritto, hanno però fatto cancellare 40 voli da e per la Sardegna costringendo i più a rincorrere biglietti introvabili il giorno prima o dover cancellare appuntamenti e non.

“Il problema della Continuità territoriale – dichiara Salvatore Deidda, Deputato di Fratelli D’Italia che è ha esposto il problema questa sera in Parlamento – non riguarda solo i sardi ma tutti gli italiani. La Regione Sardegna, sotto la guida del centrosinistra, ha sbagliato a prendersi tutte le competenze sui trasporti ma ora non può essere lasciata da sola contro i burocrati di Bruxelles che non vogliono equiparazioni tra residenti e non in Sardegna o tirano sempre fuori cavilli e hanno prima eliminato la continuità 2 e ora quella principale”.

“Colpa del centrosinistra e della Giunta Pigliaru – continua l’esponente di Fdi – ma oggi ho ricordato quanti emigrati sardi ci sono in Italia e nel mondo ed ho ricordato che per tornare in Sardegna non possono spendere come i biglietti che da Milano o Roma comprano per andare a New York o a Pechino”

“La Sardegna dev’essere raggiungibile da tutti ed è inutile che la commissione europea parli di libera concorrenza quando negli altri Paesi europei ci sono altre condizioni che favoriscono le compagnie aeree, a partire da tasse, costo lavoro. Ora vorrei – continua l’esponente di Fdi – che Governo ma la stessa Presidenza della Camera (visto che per la mancanza di voli si rischia di non poter partecipare ai lavori) e tutti i colleghi capissero che la continuità territoriale è un problema italiano, che riguarda tutti e se ne deve fare carico lo Stato” conclude Deidda.

“Affiancando la Regione Sardegna contro i burocrati europei, eventualmente finanziando tratte dal nord est e dalle regioni adriatiche per favorire la circolazione, garantendo comunque un prezzo equo. Lavorando ad una nuova continuità territoriale convocando un tavolo Stato-Regione. Non è un capriccio. La Sardegna – conclude – ha bisogno di questa libera circolazione”.