Torri, antiche dimore, architetture fortificate. Un immenso patrimonio da valorizzare con le Giornate Nazionali dei Castelli. Anche la Sardegna sarà protagonista il 19 e 20 maggio della 20/a edizione della manifestazione con un monumento carico di fascino, storia e leggenda: il Castello di San Michele, di Cagliari. Visite gratuite e senza prenotazione dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Situato in cima al colle omonimo, sorge nel sito dove in epoca bizantina fu costruita la chiesa di San Michele.
L’edificio ha forma quadrangolare con tre torri angolari raccordate da cortine murarie. È circondato da un fossato scavato nella roccia. Nel lato orientale si ergono due possenti torri quadrate con scarpe a bugnato e sottili feritoie a difesa della porta di ingresso che era munita di saracinesca. Il primo impianto, risalente al periodo giudicale, fu completato sotto la dominazione pisana. Da residenza nobiliare a stazione radio militare, arricchito e circondato da un grande parco, è oggi un centro d’arte polivalente, sede di manifestazioni artistiche.
Sono 19 le regioni coinvolte, oltre 33 i siti, in tutta Italia, intere intere cittadelle fortificate o grandi comprensori e vallate, animati da visite guidate gratuite, presentazioni di libri e tavole rotonde, incontri, concerti. L’iniziativa organizzata dalla Onlus Istituto Italiano Castelli e in Sardegna dalla sede regionale, è resa possibile grazie a competenti ed appassionati volontari, oltre 1400, studenti, architetti, docenti universitari, restauratori, storici ed altri appassionati.