“Ci dispiace dover constatare ancora una volta l’insensibilità della Regione rispetto ai cittadini sardi meno fortunati: una paziente di Cabras, da oltre un anno chiede che le venga sostituita la carrozzina elettrica su cui è costretta e che si è danneggiata irreparabilmente dopo una rovinosa caduta”.
Lo denuncia il presidente della Federazione italiana operatori della tecnica ortopedica (Fioto), Gianni Moi. In particolare la Fioto parla di “scelta scellerata fatta in nome della spending review nella sanità isolana, quella di affidare a un’unica ditta d’oltremare il servizio di fornitura dei presidi protesici, quali sedie a rotelle, materassi e letti idonei a condizioni di salute specifiche e tutti quegli ausili grazie ai quali molti cittadini possono condurre una vita il più normale possibile o, quantomeno, ne alleviano le sofferenze”. Risale a circa venti giorni fa l’incontro tra la Fioto e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, “ma dopo quella riunione – fa sapere la Fioto – è calato il silenzio assoluto. Segno che la Regione, intende andare avanti per la strada ormai intrapresa, che quantifica il diritto alla salute dei sardi con la calcolatrice in mano”.