Lopez verso l’addio, il Cagliari versione 2018-19 ricomincerà da un altro allenatore. La rosa dei papabili è di almeno quattro-cinque tecnici.
Il sogno è Mihajlovic, ma il nuovo mister dovrebbe uscire fuori da questi tre nomi: Maran, De Zerbi e Juric. Tra le altre possibilità anche Zenga, già contattato in passato dal Cagliari. La programmazione in tandem il tra presidente Tommaso Giulini e il diesse Marcello Carli è partita questo pomeriggio a Milano. Ma sarà un vertice – conferma il presidente rossoblù all’ANSA – che non si esaurirà in un solo giorno. Carli e Giulini staranno insieme tutta questa settimana. E, entro domenica, dovrebbe saltare fuori il nome del nuovo allenatore.
Con calma, ma mica tanto: bisogna fare il punto anche sui giocatori. Un Cagliari che cerca nuovi stimoli. E nuove certezze per dimenticare le paure delle ultime settimane di campionato.
Il direttore sportivo mercoledì scorso, tracciando un primo identikit del mister preferito, ha parlato di gioco offensivo e capace di trascinare e conquistare i tifosi. Indizi che potrebbero portare dalle parti del coraggioso De Zerbi della seconda parte del campionato con il Benevento. O dell’innovatore Juric, soprattutto di quello del miracolo Crotone. La scelta di Maran sarebbe legata, invece, al collaudato curriculum in A delle ultime sei stagioni: l’ultima annata con il Chievo si è conclusa con l’esonero, ma precedentemente il mister aveva collezionato salvezze e anche un buon nono posto.
Per quanto riguarda la rosa, Carli qualche segnale l’ha già lanciato. Innanzitutto su Barella: “Vorrei tenerlo, ma non posso garantire che non parta”, chiarisce. In pole c’è l’Inter. E quanto all’attacco, il diesse ha frenato sulla possibile rivoluzione. Insomma, Farias e Sau, tre gol in due in questa tormentata stagione, potrebbero anche restare. Da valutare la posizione di Han.