Il piano LavoRas da 128 milioni di euro entra nel vivo. Già domani il soggetto attuatore dei cantieri, Insar, pubblicherà la manifestazione d’interesse destinata ai Comuni che per i prossimi 30 giorni (o 45 in caso di richiesta da parte di Comuni in forma associata) potranno presentare i loro progetti. Il programma prevede lo stanziamento di 45,2 milioni per i cantieri di nuova attivazione per creare oltre quattromila posti di lavoro.

Una volta ricevuto il progetto, Insar ha 30 giorni di tempo per validarlo e mandare la bozza di convenzione ai Comuni che in 15 giorni devono firmare. A quel punto inizia la terza fase che coinvolge Aspal e i Centri per l’impiego sulle liste dei disoccupati che vengono inviate dagli enti locali. Sei le tipologie di cantiere previste: ambiente, compresi i litorali e le aree umide, e dissesto idrogeologico; beni culturali e archeologici; edilizia; reti idriche; valorizzazione attrattori culturali; patrimonio pubblico ed efficientamento delle procedure comunali.

Insar avrà funzioni di coordinamento operativo, l’assistenza tecnica è affidata ad Aspal tramite i Centri per l’impiego che hanno il compito di compilare gli elenchi dei disoccupati per i Comuni. Il ruolo di soggetto attuatore dei cantieri è affidato ai Comuni che possono procedere con assunzioni dirette o attraverso le cooperative sociali, agricole e forestali. La durata dei cantieri sarà di 8 mesi, ai quali può seguire l’indennità mensile di disoccupazione per altri quattro.