“Purtroppo una attesa brutta notizia: il corpo rinvenuto in mare è proprio dello scomparso Fabrizio Rocca. Conferme dal DNA”. Lo scrive Gianfranco Piscitelli, dell’associazione Penelope Onlus, che da sempre è stata vicina ai familiari e si era occupato con costanza nella ricerca del 22enne di Bolzano arrivato a Porto Rotondo per lavoro e di cui si sono perse le tracce dal 14 maggio.
L’avanzato stato di saponificazione aveva impedito di identificare il corpo ritrovato nei pressi di Porto Rotondo, ma le dimensioni e la zona del ritrovamento lasciavano ritenere con sempre maggiore certezza che si trattasse di Fabrizio Rocca. Ma per accertarsi che quello rinvenuto fosse il suo corpo bisognava attendere il test per la comparazione del Dna, che non lascia alcun dubbio: il corpo ritrovato è di Fabrizio Rocca.
“Ci uniamo affettuosamente – ha scritto Piscitelli dopo la conferma – al dolore della famiglia. Riposa in pace Fabrizio, che la terra ti sia lieve. Un grazie a chi ha dato il massimo impegno nel cercarlo”.
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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il 118. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.







