Si è celebrato stamani a Cagliari, presso la Caserma “Efisio Satta”, il 244° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia, alla quale hanno preso parte le Autorità civili, militari e religiose è stata l’occasione per fare un punto sul lavoro svolto in Sardegna dalle Fiamme Gialle durante gli ultimi 12 mesi. Il Comandante Regionale, Gen. B. Bruno Bartoloni, ha evidenziato come l’attività sia stata svolta attraverso lo sviluppo integrato di indagini giudiziarie ed amministrative, aventi come premessa la raccolta di informazioni e l’esecuzione di analisi di rischio per effettuare azioni mirate su obiettivi connotati da indici di anomalia.

Quattro gli obiettivi perseguiti: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, la prevenzione e repressione della criminalità economica e finanziaria e il concorso, con le altre Forze di Polizia, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e contrasto dei traffici illeciti, in primo luogo quello degli stupefacenti e degli esseri umani.

La prima linea d’azione è stata rivolta al contrasto di chi si pone completamente al di fuori della legalità ricorrendo allo sfruttamento di manodopera in nero e non dichiarando del tutto i redditi prodotti. Nella lotta all’evasione fiscale sono state concluse 295 indagini, cui si aggiungono 1.613 interventi ispettivi. Complessivamente sono stati scoperti 249 evasori totali, 151 responsabili per reati fiscali, 110 datori di lavoro che hanno impiegato 353 lavoratori in “nero” o irregolari, constatata base imponibile sottratta alla tassazione per oltre 217 mln di euro, evasa IVA per oltre 32,5 mln di euro.

I finanzieri sardi hanno sequestrato disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase per oltre 5,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 14 milioni di euro. Eseguiti 142 controlli per la verifica del pagamento delle accise ed accertate frodi sui prodotti energetici per 1.187 tonnellate.

Il controllo della spesa ha riguardato, in modo trasversale, fondi comunitari e risorse di natura statale, regionale e locale, con particolare riguardo alla spesa per sostenere le aree di crisi, per l’acquisizione di beni, servizi e prestazioni professionali da parte della Pubblica Amministrazione. Importante l’azione di controllo dei contributi destinati all’agricoltura ed in particolare per sostenere le produzioni tipiche dell’Isola. In quest’ambito sono stati eseguiti 691 interventi, tra indagini di polizia giudiziaria, accertamenti su richiesta della Corte dei Conti e attività di controllo amministrativo. Posti all’attenzione della Corte dei Conti 219 milioni di euro come possibile danno erariale, mentre sono stati monitorati appalti pubblici per un ammontare complessivo di 65 milioni di euro.

I baschi verdi hanno effettuato 370 controlli per la verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario. Il 70% dei soggetti controllati è risultato irregolare. Sono 183 le indagini patrimoniali che hanno consentito di avanzare alle competenti Autorità Giudiziarie proposte di sequestro per circa 33 milioni di euro e di sottrarre alla criminalità beni per circa 17,5 milioni di euro. Condotte anche operazioni di sequestro di immobili e imbarcazioni riconducibili a reati commessi all’estero. Sono stati eseguiti 217 tra approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni e controlli antiriciclaggio.

L’esame dei flussi finanziari ha messo in luce il reimpiego di denaro proveniente da reati per oltre 2,7 milioni di euro. L’azione di contrasto agli illeciti economici ha permesso di denunciare 45 responsabili di reati bancari, societari e fallimentari e di accertare distrazioni patrimoniali per oltre 8 milioni di euro.
Per quel che riguarda la contraffazione e la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato la Gdf ha privilegiato un approccio mirato alla disarticolazione delle organizzazioni, anche straniere, che gestiscono le fasi del trasferimento nell’Isola, dello stoccaggio e della vendita all’ingrosso, con successiva verifica delle posizioni fiscali dei soggetti (imprese o persone fisiche) coinvolti. Sono stato eseguiti dunque 323 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 171 persone, di cui 2 arrestate, per reati in tema di contraffazione e sequestrati oltre 1,7 milioni di prodotti illegali.
Inoltre sono stati rimossi dal mercato 454 chilogrammi di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul Made in Italy.

Per quanto riguarda il contrasto dell’immigrazione clandestina è stato mantenuto il controllo del Canale di Sardegna. Il dispositivo del Corpo è stato integrato da aerei di altri Paesi, rischierati a supporto nell’ambito delle missioni Triton (terminata il 31.12.2017) e Themis, avviata il 1 gennaio 2018, disposte da Frontex.

Importanti risultati vengono dalla lotta al traffico degli stupefacenti: nel complesso sono stati sequestrati 130 chilogrammi di droga, denunciate o verbalizzate 814 persone, di cui 67 arrestate. Un’importante indagine ha portato al sequestro di un elicottero utilizzato da un’organizzazione criminale per rifornire di cocaina la Sardegna e ad individuare in Lombardia una fabbrica clandestina per la produzione di sigarette. Nella stessa operazione sono stati posti sotto sequestro gli impianti di produzione e oltre 35 tonnellate di tabacchi. Il Corpo è impegnato nel potenziamento delle caserme in tutta l’Isola.