Gabry Ponte, all’anagrafe Gabriele Ponte nasce a Torino il 20 aprile 1973 è un disc jockey, conduttore radiofonico e produttore discografico italiano.

È membro degli Eiffel 65, i quali si sono sciolti nel 2006 e ai quali si è riunito ufficialmente nel 2010.

Inizia a fare il D.J. all’età di 17 anni, lavorando come resident in alcuni locali della sua città, soprattutto al Piere di Poirino. Nel 1993 conosce Massimo Gabutti ed entra a far parte della BlissCo. un’azienda brandnew italiana, che stava aprendo i battenti proprio in quel periodo; Gabry, a 20 anni, diventa così dj producer.

Il primo progetto a cui collabora in qualità di remixer è Da Blitz, i cui singoli per alcuni anni scaleranno ripetutamente le classifiche dance italiane.

Gabry inizia a lavorare in alcuni dei locali più conosciuti di Torino e si sposta spesso anche in Liguria, Veneto e Friuli, dove diventa prima D.J. resident, poi direttore artistico e infine titolare di uno dei locali più conosciuti della riviera adriatica, L'”Aqua” di Lignano Sabbiadoro.

Dopo alcuni anni di lavoro in studio inizia la sua collaborazione con Maurizio Lobina e Jeffrey Jay (Gianfranco Randone) e nascono gli Eiffel 65. È il 1999 e il singolo “Blue” raggiunge la vetta delle classifiche in 24 paesi per un totale di oltre 10 milioni di CD venduti. Successivamente i tre saranno impegnati in una tournée promozionale di oltre due anni per il loro primo album “Europop”, per un totale di oltre 500 concerti in giro per tutto il mondo, in cui L’album vince un triplice disco di platino per più di 3 milioni di dischi venduti. Ottengono una nomina per il Grammy Awards come “migliori artisti dance dell’anno” e inoltre vincono premi europei di musica a Monte Carlo come “il miglior artista italiano nel mondo”.

Gabry Ponte si afferma sulla scena dance italiana anche come remixer di successo, avendo firmato lavori come “Giulia” (hit n°1 dell’estate 2003)[senza fonte], “Haiducii – Dragostea Din Tei” (hit n.1 in Italia nel 2004)[senza fonte] e molti altri. Nell’aprile 2004 esce Dottor. Jekyll & Mister DJ, il secondo album da solista di Gabry, che contiene il singolo “Figli di Pitagora” un’allegoria che (perlomeno nella versione originale), senza mai nominare la parola “Italia” o “italiani”, descrive in poche frasette le caratteristiche salienti, non sempre positive, del Belpaese, cantato dalla celebre rockstar degli anni sessanta Little Tony.

Artista estroverso ha tante collaborazioni alle spalle e sarà in Sardegna per un unico spettacolo il prossimo 21 luglio a Orosei a partire dalle 21.30 con i Rock Tales, poi a seguire direttamente da Radio DEEJAY ‘”Dj Miclini”” e per finire lo spettacolo di Gabry Ponte.